In questa edizione 2020 del torneo il team degli stringer è cresciuto in base alle esigenze del tabellone: new entry lo stringer certificato ERSA International Davide Carnemolla.
Ottima prestazione di Davide in una prova impegnativa del circuito professionistico.
La gestione della sala non è stata semplice come pure la permanenza nel sito.
Per poter accedere all’area di lavoro abbiamo dovuto eseguire un primo test sierologico più un tampone che in seguito abbiamo dovuto ripetere ogni cinque giorni.
Stessa sorte per giocatrici, coaches, giudici di gara e chiunque avesse accesso all’area riservata del Country Time Club, sede del torneo.
Gli spostamenti (obbligatori per limitare le interazioni esterne) sono stati garantiti dall’efficiente servizio di transportation ufficiale Peugeot, si doveva infatti viaggiare con le auto messe a disposizione dal torneo in un numero massimo di due passeggeri e sempre dotati di mascherine.
L’accesso alla sala dove abbiamo svolto il servizio era inibito a giocatori e coaches grazie alla barriera formata con il tavolo di accettazione dove venivano depositate le racchette e corde da igienizzare prima di essere poste in lavorazione.
I protocolli operativi ERSA International sono stati perfettamente accettati dalla WTA e dall’organizzazione del torneo, in quanto perfettamente rispondenti agli standard.
Come di consueto non sono mancate le richieste insolite o le situazioni strane, dalle tensioni “folli” di 86 Lbs (39 kg.) a tuning “on court” per variare l’assetto della racchetta, per finire con riparazioni anche di scarpe!
Tanto è vero che un amico spagnolo ci ha definiti simpaticamente “Chicos para todo”.
Il servizio di incordatura è stato effettuato da Wilson Italia con le affidabili macchine elettroniche Baiardo, le stesse utilizzate nei principali tornei professionistici del circuito e prossimamente anche al Roland Garros.
Un grazie di cuore a Amer Sports Italia (Wilson), alla direzione del Palermo Ladies Open e a tutti gli amici del Country Time Club.